http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/ZINGARI.htm
Gli zingari non piacciono a nessuno e loro certamente non amano noi.
Sono pochi, pochissimi, la loro attesa di vita è inferiore ai 50 anni e più della metà ha meno di 15 anni.
Si sposano a 14 anni, Ruby per loro è già vecchia. Fanno 5- 6 figli almeno, eppure la loro popolazione non incrementa. Come mai?
Quando vengono in Ospedale per farsi curare o per partorire si portano dietro mezza tribù ed è molto difficoltoso avere nei loro confronti un atteggiamento sereno e professionale. Questo va detto.
A volte simulano attacchi epilettici per distrarre l'attenzione mentre gli altri cercano di rubacchiare. I mariti si portano dietro la coperta per dormire nel corridoio. Poi fumano moltissimo, uomini, donne e bambini, e non rispettano i divieti.
Sull'autobus portano i borsoni riempiti ai cassonetti e respingono i passeggieri all'angolo opposto perché puzzano. Questo va detto.
La mattina escono presto dai campi con le stampelle sotto il braccio e i bambini che arrancano dietro e si recano ai loro posti di lavoro, gradini delle chiese, semafori, mercati di paese, autobus e altro.
La sera rientrano e fanno la loro vita di zingari.
Gli zingari a Roma ci sono sempre stati e sono sempre stati zingari. Dovevi stare attento al portafoglio, ai rapimenti dei bambini ( balla metropolitana, manco a dirlo), stavi lontano perché puzzavano.
Però erano un dato di fatto, una realtà con cui convivere e un problema molto, molto piccolo.
Poi negli anni sono successe tante cose, ci siamo incattiviti, impoveriti, abbiamo imparato a produrre più rifiuti e a devastare le aree extraurbane. E gli zingari a modo loro ci sono venuti dietro, arrancando.
Quindi ora gli zingari sembrano un problema, un grande problema.
Ma pensa che problema siamo noi per gli zingari.
Sono pochi, pochissimi, la loro attesa di vita è inferiore ai 50 anni e più della metà ha meno di 15 anni.
Si sposano a 14 anni, Ruby per loro è già vecchia. Fanno 5- 6 figli almeno, eppure la loro popolazione non incrementa. Come mai?
Quando vengono in Ospedale per farsi curare o per partorire si portano dietro mezza tribù ed è molto difficoltoso avere nei loro confronti un atteggiamento sereno e professionale. Questo va detto.
A volte simulano attacchi epilettici per distrarre l'attenzione mentre gli altri cercano di rubacchiare. I mariti si portano dietro la coperta per dormire nel corridoio. Poi fumano moltissimo, uomini, donne e bambini, e non rispettano i divieti.
Sull'autobus portano i borsoni riempiti ai cassonetti e respingono i passeggieri all'angolo opposto perché puzzano. Questo va detto.
La mattina escono presto dai campi con le stampelle sotto il braccio e i bambini che arrancano dietro e si recano ai loro posti di lavoro, gradini delle chiese, semafori, mercati di paese, autobus e altro.
La sera rientrano e fanno la loro vita di zingari.
Gli zingari a Roma ci sono sempre stati e sono sempre stati zingari. Dovevi stare attento al portafoglio, ai rapimenti dei bambini ( balla metropolitana, manco a dirlo), stavi lontano perché puzzavano.
Però erano un dato di fatto, una realtà con cui convivere e un problema molto, molto piccolo.
Poi negli anni sono successe tante cose, ci siamo incattiviti, impoveriti, abbiamo imparato a produrre più rifiuti e a devastare le aree extraurbane. E gli zingari a modo loro ci sono venuti dietro, arrancando.
Quindi ora gli zingari sembrano un problema, un grande problema.
Ma pensa che problema siamo noi per gli zingari.
Nessun commento:
Posta un commento