26 apr 2011

MANDO LE MACCHINE
Mi chiedono: " Dottoressa, cosa fa adesso che è in pensione? Si è cercata un nuovo lavoro? ha degli hobbies? volontariato? palestra? Che fa?" La risposta è: mando le macchine.
Sì, mando le macchine, la lavatrice, la lavastoviglie, l'asciugatrice, il forno a microonde, il folletto, il bimby, cercando di ottimizzare i consumi e il tempo, cercando di guadagnare sempre più tempo libero sollevando me stessa e gli altri dalle incombenze del quotidiano e rendere la mia e la loro vita più lieve. Ti pare poco? Rifletti allora un attimo, rifletti sull'uomo sempre più umano, sulla libertà dalla fatica, sul confort anglosassone come modello di vita in lotta con l'ambizione, l'apparire e il possedere. E vedrai che mandare le macchine ha un senso, che la scienza e la tecnologia hanno un senso se ti regalano più tempo per pensare, per oziare, per vivere e per sperare che un giorno tutti ne possano godere i vantaggi invece di subirne lo sfruttamento e il profitto.
Che fa dottoressa, usa le macchine per gli addominali, i dorsali, i lombari, i pelliciai della faccia? No, grazie, quelle le lascio a chi perde tempo per lottare contro il tempo.

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